Riveduta Bibbia 1927

Genesi 31:13-29 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

13. Io son l’Iddio di Bethel, dove tu ungesti un monumento e mi facesti un voto, Ora lèvati, partiti da questo paese, e torna al tuo paese natìo".

14. Rachele e Lea risposero e gli dissero: "Abbiam noi forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre?

15. Non ci ha egli trattate da straniere, quando ci ha vendute e ha per di più mangiato il nostro danaro?

16. Tutte le ricchezze che Dio ha tolte a nostro padre, sono nostre e dei nostri figliuoli; or dunque, fa’ tutto quello che Dio t’ha detto".

17. Allora Giacobbe si levò, mise i suoi figliuoli e le sue mogli sui cammelli,

18. e menò via tutto il suo bestiame, tutte le sostanze che aveva acquistate, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram, per andarsene da Isacco suo padre, nel paese di Canaan.

19. Or mentre Labano se n’era andato a tosare le sue pecore, Rachele rubò gl’idoli di suo padre.

20. E Giacobbe si partì furtivamente da Labano, l’Arameo, senza dirgli che voleva fuggire.

21. Così se ne fuggì, con tutto quello che aveva; e si levò, passò il fiume, e si diresse verso il monte di Galaad.

22. Il terzo giorno, fu annunziato a Labano che Giacobbe se n’era fuggito.

23. Allora egli prese seco i suoi fratelli, lo inseguì per sette giornate di cammino, e lo raggiunse al monte di Galaad.

24. Ma Dio venne a Labano l’Arameo, in un sogno della notte, e gli disse: "Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male".

25. Labano dunque raggiunse Giacobbe. Or Giacobbe avea piantato la sua tenda sul monte; e anche Labano e i suoi fratelli avean piantato le loro, sul monte di Galaad.

26. Allora Labano disse a Giacobbe: "Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra?

27. Perché te ne sei fuggito di nascosto, e sei partito da me furtivamente, e non m’hai avvertito? Io t’avrei accomiatato con gioia e con canti, a suon di timpano di cetra.

28. E non m’hai neppur permesso di baciare i miei figliuoli e le mie figliuole! Tu hai agito stoltamente.

29. Ora è in poter mio di farvi del male; ma l’Iddio del padre vostro mi parlò la notte scorsa, dicendo: Guardati dal parlare a Giacobbe, né in bene né in male.