Riveduta Bibbia 1927

Genesi 3:6-22 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.

7. Allora si apersero gli occhi ad ambedue, e s’accorsero ch’erano ignudi; e cucirono delle foglie di fico, e se ne fecero delle cinture.

8. E udirono la voce dell’Eterno Iddio il quale camminava nel giardino sul far della sera; e l’uomo e sua moglie si nascosero dalla presenza dell’Eterno Iddio, fra gli alberi del giardino.

9. E l’Eterno Iddio chiamò l’uomo e gli disse: "Dove sei?" E quegli rispose:

10. Ho udito la tua voce nel giardino, e ho avuto paura, perch’ero ignudo, e mi sono nascosto.

11. E Dio disse: "Chi t’ha mostrato ch’eri ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell’albero del quale io t’avevo comandato di non mangiare?"

12. L’uomo rispose: "La donna che tu m’hai messa accanto, è lei che m’ha dato del frutto dell’albero, e io n’ho mangiato".

13. E l’Eterno Iddio disse alla donna: "Perché hai fatto questo?" E la donna rispose: "Il serpente mi ha sedotta, ed io ne ho mangiato".

14. Allora l’Eterno Iddio disse al serpente: "Perché hai fatto questo, sii maledetto fra tutto il bestiame e fra tutti gli animali dei campi! Tu camminerai sul tuo ventre, e mangerai polvere tutti i giorni della tua vita.

15. E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di lei; questa progenie ti schiaccerà il capo, e tu le ferirai il calcagno".

16. Alla donna disse: "Io moltiplicherò grandemente le tue pene e i dolori della tua gravidanza; con dolore partorirai figliuoli; i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su te".

17. E ad Adamo disse: "Perché hai dato ascolto alla voce della tua moglie e hai mangiato del frutto dell’albero circa il quale io t’avevo dato quest’ordine: Non ne mangiare, il suolo sarà maledetto per causa tua; ne mangerai il frutto con affanno, tutti i giorni della tua vita.

18. Esso ti produrrà spine e triboli, e tu mangerai l’erba dei campi.

19. mangerai il pane col sudore del tuo volto, finché tu ritorni nella terra donde fosti tratto; perché sei polvere, e in polvere ritornerai".

20. E l’uomo pose nome Eva alla sua moglie, perch’è stata la madre di tutti i viventi.

21. E l’Eterno Iddio fece ad Adamo e alla sua moglie delle tuniche di pelle, e li vestì.

22. Poi l’Eterno Iddio disse: "Ecco, l’uomo è diventato come uno di noi quanto a conoscenza del bene e dei male. Guardiamo ch’egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo".