Riveduta Bibbia 1927

Genesi 28:12-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

12. E sognò; ed ecco una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco gli angeli di Dio, che salivano e scendevano per la scala.

13. E l’Eterno stava al disopra d’essa, e gli disse: "Io sono l’Eterno, l’Iddio d’Abrahamo tuo padre e l’Iddio d’Isacco; la terra sulla quale tu stai coricato, io la darò a te e alla tua progenie;

14. e la tua progenie sarà come la polvere della terra, e tu ti estenderai ad occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzodì; e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua progenie.

15. Ed ecco, io son teco, e ti guarderò dovunque tu andrai, e ti ricondurrò in questo paese; poiché io non ti abbandonerò prima d’aver fatto quello che t’ho detto".

16. E come Giacobbe si fu svegliato dal suo sonno, disse: "Certo, l’Eterno è in questo luogo ed io non lo sapevo!"

17. Ed ebbe paura, e disse: "Com’è tremendo questo luogo! Questa non è altro che la casa di Dio, e questa è la porta del cielo!"

18. E Giacobbe si levò la mattina di buon’ora, prese la pietra che avea posta come suo capezzale, la eresse in monumento, e versò dell’olio sulla sommità d’essa.

19. E pose nome a quel luogo Bethel; ma, prima, il nome della città era Luz.

20. E Giacobbe fece un voto, dicendo: "Se Dio è meco, se mi guarda durante questo viaggio che fo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi,

21. e se ritorno sano e salvo alla casa del padre mio, l’Eterno sarà il mio Dio;