Riveduta Bibbia 1927

Genesi 21:1-17 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. L’Eterno visitò Sara come avea detto; e l’Eterno fece a Sara come aveva annunziato.

2. E Sara concepì e partorì un figliuolo ad Abrahamo, quand’egli era vecchio, al tempo che Dio gli avea fissato.

3. E Abrahamo pose nome Isacco al figliuolo che gli era nato, che Sara gli avea partorito.

4. E Abrahamo circoncise il suo figliuolo Isacco all’età di otto giorni, come Dio gli avea comandato.

5. Or Abrahamo aveva cento anni, quando gli nacque il suo figliuolo Isacco.

6. E Sara disse: "Iddio m’ha dato di che ridere; chiunque l’udrà riderà con me".

7. E aggiunse: "Chi avrebbe mai detto ad Abrahamo che Sara allatterebbe figliuoli? poiché io gli ho partorito un figliuolo nella sua vecchiaia".

8. Il bambino dunque crebbe e fu divezzato; e nei giorno che Isacco fu divezzato, Abrahamo fece un gran convito.

9. E Sara vide che il figliuolo partorito ad Abrahamo da Agar, l’egiziana, rideva;

10. allora ella disse ad Abrahamo: "Caccia via questa serva e il suo figliuolo; perché il figliuolo di questa serva non ha da essere erede col mio figliuolo, con Isacco".

11. E la cosa dispiacque fortemente ad Abrahamo, a motivo del suo figliuolo.

12. Ma Dio disse ad Abrahamo: "Questo non ti dispiaccia, a motivo del fanciullo della tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà; poiché da Isacco uscirà la progenie che porterà il tuo nome.

13. Ma anche del figliuolo di questa serva io farò una nazione, perché e tua progenie".

14. Abrahamo dunque si levò la mattina di buon’ora, prese del pane e un otre d’acqua, e lo diede ad Agar, mettendoglielo sulle spalle; le diede anche il fanciullo, e la mandò via. Ed essa partì e andò errando per il deserto di Beer-Sceba.

15. E quando l’acqua dell’otre venne meno, essa lasciò cadere il fanciullo sotto un arboscello.

16. E se ne andò, e si pose a sedere dirimpetto, a distanza d’un tiro d’arco; perché diceva: "Ch’io non vegga morire il fanciullo!" E sedendo così dirimpetto, alzò la voce e pianse.

17. E Dio udì la voce del ragazzo; e l’angelo dì Dio chiamò Agar dal cielo, e le disse: "Che hai, Agar? non temere, poiché Iddio ha udito la voce del fanciullo là dov’è.