Riveduta Bibbia 1927

Galati 4:8-23 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. In quel tempo, è vero, non avendo conoscenza di Dio, voi avete servito a quelli che per natura non sono dèi;

9. ma ora che avete conosciuto Dio, o piuttosto che siete stati conosciuti da Dio, come mai vi rivolgete di nuovo ai deboli e poveri elementi, ai quali volete di bel nuovo ricominciare a servire?

10. Voi osservate giorni e mesi e stagioni ed anni.

11. Io temo, quanto a voi, d’essermi invano affaticato per voi.

12. Siate come son io, fratelli, ve ne prego, perché anch’io sono come voi.

13. Voi non mi faceste alcun torto; anzi sapete bene che fu a motivo di una infermità della carne che vi evangelizzai la prima volta;

14. e quella mia infermità corporale che era per voi una prova, voi non la sprezzaste né l’aveste a schifo; al contrario, mi accoglieste come un angelo di Dio, come Cristo Gesù stesso.

15. Dove son dunque le vostre proteste di gioia? Poiché io vi rendo questa testimonianza: che, se fosse stato possibile, vi sareste cavati gli occhi e me li avreste dati.

16. Son io dunque divenuto vostro nemico dicendovi la verità?

17. Costoro son zelanti di voi, ma non per fini onesti; anzi vi vogliono staccare da noi perché il vostro zelo si volga a loro.

18. Or è una bella cosa essere oggetto dello zelo altrui nel bene, in ogni tempo, e non solo quando son presente fra voi.

19. Figliuoletti miei, per i quali io son di nuovo in doglie finché Cristo sia formato in voi,

20. oh come vorrei essere ora presente fra voi e cambiar tono perché son perplesso riguardo a voi!

21. Ditemi: Voi che volete esser sotto la legge, non ascoltate voi la legge?

22. Poiché sta scritto che Abramo ebbe due figliuoli: uno dalla schiava, e uno dalla donna libera;

23. ma quello dalla schiava nacque secondo la carne; mentre quello dalla libera nacque in virtù della promessa.