Riveduta Bibbia 1927

Ezechiele 7:5-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. Così parla il Signore, l’Eterno: Una calamità! ecco viene una calamità!

6. La fine viene! viene la fine! Ella si desta per te! ecco ella viene!

7. Vien la tua volta, o abitante del paese! Il tempo viene, il giorno s’avvicina: giorno di tumulto, e non di grida di gioia su per i monti.

8. Ora, in breve, io spanderò su di te il mio furore, sfogherò su di te la mia ira, ti giudicherò secondo la tua condotta, e ti farò ricadere addosso tutte le tue abominazioni.

9. E l’occhio mio non ti risparmierà, io non avrò pietà, ti farò ricadere addosso la tua condotta, le tue abominazioni saranno in mezzo a te, e voi conoscerete che io, l’Eterno, son quegli che colpisce.

10. Ecco il giorno! ecco ei viene! giunge la tua volta! La tua verga è fiorita! l’orgoglio è sbocciato!

11. La violenza s’eleva e divien la verga dell’empietà; nulla più riman d’essi, della loro folla tumultuosa, del loro fracasso, nulla della loro magnificenza!

12. Giunge il tempo, il giorno s’avvicina! Chi compra non si rallegri, chi vende non si dolga, perché un’ira ardente sovrasta a tutta la loro moltitudine.

13. Poiché chi vende non tornerà in possesso di ciò che avrà venduto, anche se fosse tuttora in vita; poiché la visione contro tutta la loro moltitudine non sarà revocata, e nessuno potrà col suo peccato mantenere la propria vita.

14. Suona la tromba, tutto è pronto, ma nessuno va alla battaglia; poiché l’ardore della mia ira sovrasta a tutta la loro moltitudine.

15. Di fuori, la spada; di dentro, la peste e la fame! Chi è nei campi morrà per la spada: chi è in città sarà divorato dalla fame e dalla peste.