Riveduta Bibbia 1927

Ezechiele 5:11-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Perciò, com’è vero ch’io vivo, dice il Signore, l’Eterno, perché tu hai contaminato il mio santuario con tutte le tue infamie e con tutte le tue abominazioni, anch’io ti raderò, l’occhio mio non risparmierà nessuno e anch’io non avrò pietà.

12. Una terza parte di te morrà di peste, e sarà consumata dalla fame in mezzo a te; una terza parte cadrà per la spada attorno a te, e ne disperderò a tutti i venti l’altra terza parte, e sguainerò contro ad essa la spada.

13. Così si sfogherà la mia ira, e io soddisfarò su loro il mio furore, e sarò pago; ed essi conosceranno che io, l’Eterno, ho parlato nella mia gelosia, quando avrò sfogato su loro il mio furore.

14. E farò di te, sotto gli occhi di tutti i passanti, una desolazione, il vituperio delle nazioni che ti circondano.