Riveduta Bibbia 1927

Esodo 33:11-19 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Or l’Eterno parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava al campo; ma Giosuè, figliuolo di Nun, suo giovane ministro, non si dipartiva dalla tenda.

12. E Mosè disse all’Eterno: "Vedi, tu mi dici: Fa’ salire questo popolo! e non mi fai conoscere chi manderai meco. Eppure hai detto: Io ti conosco personalmente ed anche hai trovato grazia agli occhi miei.

13. Or dunque, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, deh, fammi conoscere le tue vie, ond’io ti conosca e possa trovar grazia agli occhi tuoi. E considera che questa nazione è popolo tuo".

14. E l’Eterno rispose: "La mia presenza andrà teco, e io ti darò riposo".

15. E Mosè gli disse: "Se la tua presenza non vien meco, non ci far partire di qui.

16. Poiché, come si farà ora a conoscere che io e il tuo popolo abbiam trovato grazia agli occhi tuoi? Non sarà egli dal fatto che tu vieni con noi? Questo distinguerà me e il tuo popolo da tutti i popoli che sono sulla faccia della terra".

17. E l’Eterno disse a Mosè: "Farò anche questo che tu chiedi, poiché tu hai trovato grazia agli occhi miei, e ti conosco personalmente".

18. Mosè disse: "Deh, fammi vedere la tua gloria!"

19. E l’Eterno gli rispose: "Io farò passare davanti a te tutta la mia bontà, e proclamerò il nome dell’Eterno davanti a te; e farò grazia a chi vorrò far grazia, e avrò pietà di chi vorrò aver pietà".