Riveduta Bibbia 1927

Esodo 14:18-26 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

18. E gli Egiziani sapranno che io sono l’Eterno, quando avrò tratto gloria da Faraone, dai suoi carri e dai suoi cavalieri".

19. Allora l’angelo di Dio, che precedeva il campo d’Israele, si mosse e andò a porsi alle loro spalle; parimente la colonna di nuvola si mosse dal loro fronte e si fermò alle loro spalle;

20. e venne a mettersi fra il campo dell’Egitto e il campo d’Israele; e la nube era tenebrosa per gli uni, mentre rischiarava gli altri nella notte. E l’un campo non si accostò all’altro per tutta la notte.

21. Or Mosè stese la sua mano sul mare; e l’Eterno fece ritirare il mare mediante un gagliardo vento orientale durato tutta la notte, e ridusse il mare in terra asciutta; e le acque si divisero.

22. E i figliuoli d’Israele entrarono in mezzo al mare sull’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

23. E gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli di Faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro a loro in mezzo al mare.

24. E avvenne verso la vigilia del mattino, che l’Eterno, dalla colonna di fuoco e dalla nuvola, guardò verso il campo degli Egiziani, e lo mise in rotta.

25. E tolse le ruote dei loro carri, e ne rese l’avanzata pesante; in guisa che gli Egiziani dissero: "Fuggiamo d’innanzi ad Israele, perché l’Eterno combatte per loro contro gli Egiziani".

26. E l’Eterno disse a Mosè: "Stendi la tua mano sul mare, e le acque ritorneranno sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri".