Riveduta Bibbia 1927

Ebrei 3:5-16 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. E Mosè fu bensì fedele in tutta la casa di Dio come servitore per testimoniar delle cose che dovevano esser dette;

6. ma Cristo lo è come Figlio, sopra la sua casa; e la sua casa siamo noi se riteniam ferma sino alla fine la nostra franchezza e il vanto della nostra speranza.

7. Perciò, come dice lo Spirito Santo, Oggi, se udite la sua voce,

8. non indurate i vostri cuori, come nel dì della provocazione, come nel dì della tentazione nel deserto

9. dove i vostri padri mi tentarono mettendomi alla prova, e videro le mie opere per quarant’anni!

10. Perciò mi disgustai di quella generazione, e dissi: Sempre erra in cuor loro; ed essi non han conosciuto le mie vie,

11. talché giurai nell’ira mia: Non entreranno nel mio riposo!

12. Guardate, fratelli, che talora non si trovi in alcuno di voi un malvagio cuore incredulo, che vi porti a ritrarvi dall’Iddio vivente;

13. ma esortatevi gli uni gli altri tutti i giorni, finché si può dire: "Oggi", onde nessuno di voi sia indurato per inganno del peccato;

14. poiché siam diventati partecipi di Cristo, a condizione che riteniam ferma sino alla fine la fiducia che avevamo da principio,

15. mentre ci vien detto: Oggi, se udite la sua voce, non indurate i vostri cuori, come nel dì della provocazione.

16. Infatti, chi furon quelli che dopo averlo udito lo provocarono? Non furon forse tutti quelli ch’erano usciti dall’Egitto, condotti da Mosè?