Riveduta Bibbia 1927

Daniele 3:3-21 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

3. Allora i satrapi, i prefetti e i governatori, i giudici, i tesorieri, i giureconsulti, i presidenti e tutte le autorità delle province s’adunarono per la inaugurazione della statua, che il re Nebucadnetsar aveva eretta; e stavano in piedi davanti la statua che Nebucadnetsar aveva eretta.

4. E l’araldo gridò forte: "A voi, popoli, nazioni e lingue è imposto che,

5. nel momento in cui udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèro, della zampogna e d’ogni sorta di strumenti, vi prostriate per adorare la statua d’oro che il re Nebucadnetsar ha eretta;

6. e chiunque non si prostrerà per adorare, sarà immantinente gettato in mezzo ad una fornace di fuoco ardente".

7. non appena quindi tutti i popoli ebbero udito il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèro e d’ogni sorta di strumenti, tutti i popoli, tutte le nazioni e lingue si prostrarono e adorarono la statua d’oro, che il re Nebucadnetsar aveva eretta.

8. Allora, in quello stesso momento, alcuni uomini Caldei si fecero avanti, e accusarono i Giudei;

9. e, rivolgendosi al re Nebucadnetsar, gli dissero: "O re, possa tu vivere in perpetuo!

10. Tu, o re, hai emanato un decreto, per il quale chiunque ha udito il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèro, della zampogna e d’ogni sorta di strumenti deve prostrarsi per adorare la statua d’oro;

11. e chiunque non si prostra e non adora, dev’esser gettato in mezzo a una fornace di fuoco ardente.

12. Or vi sono degli uomini giudei, che tu hai preposti agli affari della provincia di Babilonia: Shadrac, Meshac, e Abed-nego; codesti uomini, o re, non ti tengono in alcun conto; non servono i tuoi dèi, e non adorano la statua d’oro che tu hai eretta".

13. Allora Nebucadnetsar, irritato e furioso, ordinò che gli fossero menati Shadrac, Meshac e Abed-nego; e quegli uomini furon menati in presenza del re.

14. Nebucadnetsar, rivolgendosi a loro, disse: "Shadrac, Meshac, Abed-nego, lo fate deliberatamente di non servire i miei dèi e di non adorare la statua d’oro che io ho eretto?

15. Ora, se non appena udrete il suono del corno, del flauto, della cetra, della lira, del saltèro, della zampogna e d’ogni sorta di strumenti, siete pronti a prostrarvi per adorare la statua che io ho fatto, bene; ma se non l’adorate, sarete immantinente gettati in mezzo a una fornace di fuoco ardente; e qual è quel dio che vi libererà dalle mie mani?"

16. Shadrac, Meshac e Abed-nego risposero al re, dicendo: "O Nebucadnetsar, noi non abbiam bisogno di darti risposta su questo.

17. Ecco, il nostro Dio che noi serviamo, è potente da liberarci, e ci libererà dalla fornace del fuoco ardente, e dalla tua mano, o re.

18. Se no, sappi o re, che noi non serviremo i tuoi dèi e non adoreremo la statua d’oro che tu hai eretto".

19. Allora Nebucadnetsar fu ripieno di furore, e l’aspetto del suo viso fu mutato verso Shadrac, Meshac e Abed-nego. Egli riprese la parola, e si ordinò che si accendesse la fornace sette volte più di quello che s’era pensato di fare;

20. Poi comandò ad alcuni uomini de’ più vigorosi del suo esercito di legare Shadrac, Meshac e Abed-nego, e di gettarli nella fornace del fuoco ardente.

21. Allora questi tre uomini furono legati con le loro tuniche, le loro sopravvesti, i loro mantelli e tutti i loro vestiti, e furon gettati in mezzo alla fornace del fuoco ardente.