Riveduta Bibbia 1927

Atti 5:10-28 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

10. Ed ella in quell’istante cadde ai suoi piedi, e spirò. E i giovani, entrati, la trovarono morta; e portatala via, la seppellirono presso al suo marito.

11. E gran paura ne venne alla chiesa intera e a tutti coloro che udivano queste cose.

12. E molti segni e prodigi eran fatti fra il popolo per le mani degli apostoli; e tutti di pari consentimento si ritrovavano sotto il portico di Salomone.

13. Ma, degli altri, nessuno ardiva unirsi a loro; il popolo però li magnificava.

14. E di più in più si aggiungevano al Signore dei credenti, uomini e donne, in gran numero;

15. tanto che portavano perfino gli infermi per le piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, l’ombra sua almeno ne adombrasse qualcuno.

16. E anche la moltitudine accorreva dalle città vicine a Gerusalemme, portando dei malati e dei tormentati da spiriti immondi; e tutti quanti eran sanati.

17. Or il sommo sacerdote e tutti quelli che eran con lui, cioè la setta de’ Sadducei, si levarono, pieni di invidia,

18. e misero le mani sopra gli apostoli, e li gettarono nella prigione pubblica.

19. Ma un angelo del Signore, nella notte, aprì le porte della prigione; e condottili fuori, disse:

20. Andate, presentatevi nel tempio e quivi annunziate al popolo tutte le parole di questa Vita.

21. Ed essi, avendo ciò udito, entrarono sullo schiarir del giorno nel tempio, e insegnavano. Or il sommo sacerdote e coloro che eran con lui vennero, e convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani de’ figliuoli d’Israele, e mandarono alla prigione per far menare dinanzi a loro gli apostoli.

22. Ma le guardie che vi andarono, non li trovarono nella prigione; e tornate, fecero il loro rapporto,

23. dicendo: La prigione l’abbiam trovata serrata con ogni diligenza, e le guardie in piè davanti alle porte; ma, avendo aperto, non abbiam trovato alcuno dentro.

24. Quando il capitano del tempio e i capi sacerdoti udiron queste cose, erano perplessi sul conto loro, non sapendo che cosa ciò potesse essere.

25. Ma sopraggiunse uno che disse loro: Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel tempio, e stanno quivi ammaestrando il popolo.

26. Allora il capitano del tempio, con le guardie, andò e li menò via, non però con violenza, perché temevano d’esser lapidati dal popolo.

27. E avendoli menati, li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò,

28. dicendo: Noi vi abbiamo del tutto vietato di insegnare in cotesto nome; ed ecco, avete riempita Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo.