Riveduta Bibbia 1927

Atti 26:1-8 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. E Agrippa disse a Paolo: T’è permesso parlare a tua difesa. Allora Paolo, distesa la mano, disse a sua difesa:

2. Re Agrippa, io mi reputo felice di dovermi oggi scolpare dinanzi a te di tutte le cose delle quali sono accusato dai Giudei,

3. principalmente perché tu hai conoscenza di tutti i riti e di tutte le questioni che son fra i Giudei; perciò ti prego di ascoltarmi pazientemente.

4. Quale sia stato il mio modo di vivere dalla mia giovinezza, fin dal principio trascorsa in mezzo alla mia nazione e in Gerusalemme, tutti i Giudei lo sanno,

5. poiché mi hanno conosciuto fin d’allora, e sanno, se pur vogliono renderne testimonianza, che, secondo la più rigida setta della nostra religione, son vissuto Fariseo.

6. E ora son chiamato in giudizio per la speranza della promessa fatta da Dio ai nostri padri;

7. della qual promessa le nostre dodici tribù, che servono con fervore a Dio notte e giorno, sperano di vedere il compimento. E per questa speranza, o re, io sono accusato dai Giudei!

8. Perché mai si giudica da voi cosa incredibile che Dio risusciti i morti?