Riveduta Bibbia 1927

Atti 2:6-15 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

6. Ed essendosi fatto quel suono, la moltitudine si radunò e fu confusa, perché ciascuno li udiva parlare nel suo proprio linguaggio.

7. E tutti stupivano e si maravigliavano, dicendo: Ecco, tutti costoro che parlano non son eglino Galilei?

8. E com’è che li udiamo parlare ciascuno nel nostro proprio natìo linguaggio?

9. Noi Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell’Asia,

10. della Frigia e della Panfilia, dell’Egitto e delle parti della Libia Cirenaica, e avventizi Romani,

11. tanto Giudei che proseliti, Cretesi ed Arabi, li udiamo parlar delle cose grandi di Dio nelle nostre lingue.

12. E tutti stupivano ed eran perplessi dicendosi l’uno all’altro: Che vuol esser questo?

13. Ma altri, beffandosi, dicevano: Son pieni di vin dolce.

14. Ma Pietro, levatosi in piè con gli undici, alzò la voce e parlò loro in questa maniera: Uomini giudei, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, e prestate orecchio alle mie parole.

15. Perché costoro non sono ebbri, come voi supponete, poiché non è che la terza ora del giorno: