Riveduta Bibbia 1927

Apocalisse 18:9-22 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

9. E i re della terra che fornicavano e lussureggiavan con lei la piangeranno e faran cordoglio per lei quando vedranno il fumo del suo incendio;

10. e standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! il tuo giudicio è venuto in un momento!

11. I mercanti della terra piangeranno e faranno cordoglio per lei, perché nessuno compera più le loro mercanzie:

12. mercanzie d’oro, d’argento, di pietre preziose, di perle, di lino fino, di porpora, di seta, di scarlatto; e ogni sorta di legno odoroso, e ogni sorta d’oggetti d’avorio e ogni sorta d’oggetti di legno preziosissimo e di rame, di ferro e di marmo,

13. e la cannella e le essenze, e i profumi, e gli unguenti, e l’incenso, e il vino, e l’olio, e il fior di farina, e il grano, e i buoi, e le pecore, e i cavalli, e i carri, e i corpi e le anime d’uomini.

14. E i frutti che l’anima tua appetiva se ne sono andati lungi da te; e tutte le cose delicate e sontuose son perdute per te e non si troveranno mai più.

15. I mercanti di queste cose che sono stati arricchiti da lei se ne staranno da lungi per tema del suo tormento, piangendo e facendo cordoglio, e dicendo:

16. Ahi! ahi! la gran città ch’era vestita di lino fino e di porpora e di scarlatto, e adorna d’oro e di pietre preziose e di perle! Una cotanta ricchezza è stata devastata in un momento.

17. E tutti i piloti e tutti i naviganti e i marinari e quanti trafficano sul mare se ne staranno da lungi;

18. e vedendo il fumo dell’incendio d’essa esclameranno dicendo: Qual città era simile a questa gran città?

19. E si getteranno della polvere sul capo e grideranno, piangendo e facendo cordoglio e dicendo: Ahi! ahi! la gran città nella quale tutti coloro che aveano navi in mare si erano arricchiti con la sua magnificenza! In un momento ella è stata ridotta in un deserto.

20. Rallegrati d’essa, o cielo, e voi santi, ed apostoli e profeti, rallegratevi poiché Dio, giudicandola, vi ha reso giustizia.

21. Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.

22. E in te non sarà più udito suono di arpisti né di musici né di flautisti né di sonatori di tromba; né sarà più trovato in te artefice alcuno d’arte qualsiasi, né s’udrà più in te rumor di macina.