Riveduta Bibbia 1927

Amos 6:5-11 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. Vaneggiano al suon del saltèro, s’inventano strumenti musicali come Davide;

6. bevono il vino in larghe coppe e s’ungono con gli oli più squisiti, ma non s’addolorano per la ruina di Giuseppe.

7. Perciò se n’andranno in cattività alla testa dei deportati; e cesseranno i clamori di questi banchettanti.

8. Il Signore, l’Eterno l’ha giurato per sé stesso, dice l’Eterno, l’Iddio degli eserciti: Io detesto la magnificenza di Giacobbe, odio i suoi palazzi, e darò in man del nemico la città con tutto quel che contiene.

9. E avverrà che, se restan dieci uomini in una casa, morranno.

10. Un parente verrà con colui che brucia i corpi a prendere il morto, e portarne via di casa le ossa; e dirà a colui che è in fondo alla casa: "Ce n’è altri con te?" L’altro risponderà: "No". E il primo dirà: "Zitto! Non è il momento di menzionare il nome dell’Eterno".

11. Poiché, ecco, l’Eterno comanda, e fa cadere a pezzi la casa grande e riduce la piccola in frantumi.