Riveduta Bibbia 1927

Aggeo 2:5-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. secondo il patto che feci con voi quando usciste dall’Egitto, e il mio spirito dimora tra voi, non temete!

6. Poiché così parla l’Eterno degli eserciti: Ancora una volta, fra poco, io farò tremare i cieli, la terra, il mare, e l’asciutto;

7. farò tremare tutte le nazioni, le cose più preziose di tutte le nazioni affluiranno, ed io empirò di gloria questa casa, dice l’Eterno degli eserciti.

8. Mio è l’argento e mio è l’oro, dice l’Eterno degli eserciti.

9. La gloria di quest’ultima casa sarà più grande di quella della prima, dice l’Eterno degli eserciti; e in questo luogo io darò la pace, dice l’Eterno degli eserciti".

10. Il ventiquattresimo giorno del nono mese, il secondo anno di Dario, la parola dell’Eterno fu rivelata per mezzo del profeta Aggeo, in questi termini:

11. Così parla l’Eterno degli eserciti: Interroga i sacerdoti sulla legge intorno a questo punto:

12. Se uno porta nel lembo della sua veste della carne consacrata, e con quel suo lembo tocca del pane, o una vivanda cotta, o del vino, o dell’olio, o qualsivoglia altro cibo, quelle cose diventeranno esse consacrate? I sacerdoti riposero e dissero: No.

13. E Aggeo disse: Se uno, essendo impuro a motivo d’un morto, tocca qualcuna di quelle cose, diventerà essa impura? I sacerdoti risposero e dissero: Sì, diventerà impura.

14. Allora Aggeo replicò e disse: Così è questo popolo, così è questa nazione nel mio cospetto, dice l’Eterno; e così è tutta l’opera delle loro mani; e tutto quello che m’offrono là è impuro.