Riveduta Bibbia 1927

2 Timoteo 1:1-12 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Paolo, apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, secondo la promessa della vita che è in Cristo Gesù,

2. a Timoteo, mio diletto figliuolo, grazia, misericordia, pace da Dio Padre e da Cristo Gesù nostro Signore.

3. Io rendo grazie a Dio, il quale servo con pura coscienza, come l’han servito i miei antenati, ricordandomi sempre di te nelle mie preghiere giorno e notte,

4. bramando, memore come sono delle tue lacrime, di vederti per esser ricolmo d’allegrezza.

5. Io ricordo infatti la fede non finta che è in te, la quale abitò prima della tua nonna Loide e nella tua madre Eunice, e, son persuaso, abita in te pure.

6. Per questa ragione ti ricordo di ravvivare il dono di Dio che è in te per la imposizione delle mie mani.

7. Poiché Iddio ci ha dato uno spirito non di timidità, ma di forza e d’amore e di correzione.

8. Non aver dunque vergogna della testimonianza del Signor nostro, né di me che sono in catene per lui; ma soffri anche tu per l’Evangelo, sorretto dalla potenza di Dio;

9. il quale ci ha salvati e ci ha rivolto una sua santa chiamata, non secondo le nostre opere, ma secondo il proprio proponimento e la grazia che ci è stata fatta in Cristo Gesù avanti i secoli,

10. ma che è stata ora manifestata coll’apparizione del Salvator nostro Cristo Gesù, il quale ha distrutto la morte e ha prodotto in luce la vita e l’immortalità mediante l’Evangelo,

11. in vista del quale io sono stato costituito banditore ed apostolo e dottore.

12. Ed è pure per questa cagione che soffro queste cose; ma non me ne vergogno, perché so in chi ho creduto, e son persuaso ch’egli è potente da custodire il mio deposito fino a quel giorno.