19. Fu il più illustre dei tre, e perciò fu fatto loro capo; nondimeno non giunse ad eguagliare i primi tre.
20. Poi veniva Benaia da Kabtseel, figliuolo di Jehoiada, figliuolo di Ish-hai, celebre per le sue prodezze. Egli uccise i due grandi eroi di Moab. Discese anche in mezzo a una cisterna, dove uccise un leone, un giorno di neve.
21. E uccise pure un Egiziano, d’aspetto formidabile, e che teneva una lancia in mano; ma Benaia gli scese contro con un bastone, strappò di mano all’Egiziano la lancia, e se ne servì per ucciderlo.
22. Questo fece Benaia, figliuolo di Jehoiada; e s’acquistò fama fra i tre prodi.
23. Fu il più illustre dei trenta; nondimeno non giunse ad eguagliare i primi tre. E Davide lo ammise nel suo consiglio.
24. Poi v’erano: Asael, fratello di Joab, uno dei trenta; Elkanan, figliuolo di Dodo, da Bethlehem;
25. Shamma da Harod; Elika da Harod;
26. Helets da Pelet; Ira, figliuolo di Ikkesh, da Tekoa;
27. Abiezer da Anathoth; Mebunnai da Husha;
28. Tsalmon da Akoa; Maharai da Netofa;
29. Heleb, figliuolo di Baana, da Netofa; Ittai, figliuolo di Ribai, da Ghibea, de’ figliuoli di Beniamino;
30. Benaia da Pirathon; Hiddai da Nahale-Gaash;