Riveduta Bibbia 1927

2 Samuele 15:1-20 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Or dopo queste cose, Absalom si procurò un cocchio, de’ cavalli, e cinquanta uomini che correvano dinanzi a lui.

2. Absalom si levava la mattina presto, e si metteva da un lato della via che menava alle porte della città; e quando qualcuno, avendo un processo, si recava dal re per chieder giustizia, Absalom lo chiamava, e gli diceva: "Di qual città sei tu?" L’altro gli rispondeva: "Il tuo servo è di tale e tale tribù d’Israele".

3. Allora Absalom gli diceva: "Vedi, la tua causa e buona e giusta, ma non v’è chi sia delegato dal re per sentirti".

4. E Absalom aggiungeva: "Oh se facessero me giudice del paese! Chiunque avesse un processo o un affare verrebbe da me, e io gli farei giustizia".

5. E quando uno gli s’accostava per prostrarglisi dinanzi, ei gli porgeva la mano, l’abbracciava e lo baciava.

6. Absalom faceva così con tutti quelli d’Israele che venivano dal re per chieder giustizia; e in questo modo Absalom rubò il cuore alla gente d’Israele.

7. Or avvenne che, in capo a quattro anni Absalom disse al re: "Ti prego, lasciami andare ad Hebron a sciogliere un voto che feci all’Eterno.

8. Poiché, durante la sua dimora a Gheshur, in Siria, il tuo servo fece un voto, dicendo: Se l’Eterno mi riconduce a Gerusalemme, io servirò l’Eterno!"

9. Il re gli disse: "Va’ in pace!" E quegli si levò e andò a Hebron.

10. Intanto Absalom mandò degli emissari per tutte le tribù d’Israele, a dire: "Quando udrete il suon della tromba, direte: Absalom è proclamato re a Hebron".

11. E con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, i quali, essendo stati invitati, partirono in tutta la loro semplicità, senza saper nulla.

12. Absalom, mentre offriva i sacrifizi, mandò a chiamare Ahitofel, il Ghilonita, consigliere di Davide, perché venisse dalla sua città di Ghilo. La congiura divenne potente, e il popolo andava vie più crescendo di numero attorno ad Absalom.

13. Or venne a Davide un messo, che disse: "Il cuore degli uomini d’Israele s’è vòlto verso Absalom".

14. Allora Davide disse a tutti i suoi servi ch’eran con lui a Gerusalemme: "Levatevi, fuggiamo; altrimenti, nessun di noi scamperà dalle mani di Absalom. Affrettatevi a partire, affinché con rapida marcia, non ci sorprenda, piombandoci rovinosamente addosso, e non colpisca la città mettendola a fil di spada".

15. I servi del re gli dissero: "Ecco i tuoi servi, pronti a fare tutto quello che piacerà al re, nostro signore".

16. Il re dunque partì, seguito da tutta la sua casa, e lasciò dieci concubine a custodire il palazzo.

17. Il re partì, seguito da tutto il popolo, e si fermarono a Beth-Merhak.

18. Tutti i servi del re camminavano al suo fianco; e tutti i Kerethei, tutti i Pelethei e tutti i Ghittei, che in seicento eran venuti da Gath, al suo séguito, camminavano davanti al re.

19. Allora il re disse a Ittai di Gath: "Perché vuoi anche tu venir con noi? Torna indietro, e statti col re; poiché sei un forestiero, e per di più un esule dalla tua patria.

20. Pur ieri tu arrivasti; e oggi ti farei io andar errando qua e là, con noi, mentre io stesso non so dove vado? Torna indietro, e riconduci teco i tuoi fratelli; e siano con te la misericordia e la fedeltà dell’Eterno!"