Riveduta Bibbia 1927

2 Samuele 13:8-19 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

8. Tamar andò a casa di Amnon, suo fratello, che giaceva in letto. Ella prese della farina stemperata, l’intrise, ne fece delle frittelle in sua presenza, e le cosse.

9. Poi, prese la padella, ne trasse le frittelle e gliele mise dinanzi; ma egli rifiutò di mangiare, e disse: "Fate uscire di qui tutta la gente". E tutti uscirono.

10. Allora Amnon disse a Tamar: "Portami il cibo in camera, e lo prenderò dalle tue mani". E Tamar prese le frittelle che avea fatte, e le portò in camera ad Amnon suo fratello.

11. E com’essa gliele porgeva perché mangiasse, egli l’afferrò, e le disse: "Vieni a giacerti meco, sorella mia".

12. Essa gli rispose: "No, fratel mio, non farmi violenza; questo non si fa in Israele; non commettere una tale infamia!

13. Io dove andrei a portar la mia vergogna? E quanto a te, tu saresti messo tra gli scellerati in Israele. Te ne prego, parlane piuttosto al re, ed egli non mi negherà a te".

14. Ma egli non volle darle ascolto; ed essendo più forte di lei, la violentò, e si giacque con lei.

15. Poi Amnon concepì verso di lei un odio fortissimo; talmente, che l’odio per lei fu maggiore dell’amore di cui l’aveva amata prima. E le disse:

16. Lèvati, vattene! Ella gli rispose: "Non mi fare, cacciandomi, un torto maggiore di quello che m’hai già fatto". Ma egli non volle ascoltarla.

17. Anzi, chiamato il servo che lo assisteva, gli disse: "Caccia via costei lungi da me, e chiudile la porta dietro!"

18. Or ella portava una tunica con le maniche, poiché le figliuole del re portavano simili vesti finché erano vergini. Il servo di Amnon dunque la mise fuori, e le chiuse la porta dietro.

19. E Tamar si sparse della cenere sulla testa, si stracciò di dosso la tunica con le maniche, e mettendosi la mano sul capo, se n’andò gridando.