Riveduta Bibbia 1927

2 Re 19:5-20 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. I servi del re Ezechia si recaron dunque da Isaia.

6. Ed Isaia disse loro: "Ecco quel che direte al vostro signore: Così dice l’Eterno: Non ti spaventare per le parole che hai udite, con le quali i servi del re d’Assiria m’hanno oltraggiato.

7. Ecco, io metterò in lui uno spirito tale che, all’udire una certa notizia, egli tornerà al suo paese; ed io lo farò cadere di spada nel suo paese".

8. Rabshaké tornò al re d’Assiria, e lo trovò che assediava Libna; poiché egli avea saputo che il suo signore era partito da Lakis.

9. Or Sennacherib ricevette notizie di Tirhaka, re d’Etiopia, che dicevano: "Ecco, egli s’è mosso per darti battaglia"; perciò inviò di nuovo dei messi ad Ezechia, dicendo loro:

10. Direte così ad Ezechia, re di Giuda: Il tuo Dio, nel quale confidi, non t’inganni dicendo: Gerusalemme non sarà data nelle mani del re d’Assiria.

11. Ecco, tu hai udito quello che i re d’Assiria hanno fatto a tutti i paesi, e come li hanno distrutti; e tu scamperesti?

12. Gli dèi delle nazioni che i miei padri distrussero, gli dèi di Gozan, di Haran, di Retsef, dei figliuoli di Eden ch’erano a Telassar, valsero eglino a liberarle?

13. Dov’è il re di Hamath, il re d’Arpad, e il re della città di Sefarvaim, di Hena e d’Ivva?"

14. Ezechia, ricevuta la lettera per le mani dei messi, la lesse; poi salì alla casa dell’Eterno, e la spiegò davanti all’Eterno;

15. e davanti all’Eterno pregò in questo modo: "O Eterno, Dio d’Israele, che siedi sopra i cherubini, tu, tu solo sei l’Iddio di tutti i regni della terra; tu hai fatti i cieli e la terra.

16. O Eterno, porgi l’orecchio tuo, e ascolta! o Eterno, apri gli occhi tuoi, e guarda! Ascolta le parole di Sennacherib, che ha mandato quest’uomo per insultare l’Iddio vivente!

17. E’ vero, o Eterno: i re d’Assiria hanno desolato le nazioni e i loro paesi,

18. e han gettati nel fuoco i loro dèi; perché quelli non erano dèi; erano opera delle mani degli uomini; eran legno e pietra; ed essi li hanno distrutti.

19. Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, salvaci, te ne supplico, dalle mani di costui, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo, o Eterno, sei Dio!"

20. Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: "Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Ho udito la preghiera che mi hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d’Assiria.