Riveduta Bibbia 1927

2 Re 18:25-30 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

25. E adesso sono io forse salito senza il volere dell’Eterno contro questo luogo per distruggerlo? L’Eterno m’ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo".

26. Allora Eliakim, figliuolo di Hilkia, Scebna e Joah dissero a Rabshaké: "Ti prego, parla ai tuoi servi in aramaico, perché noi lo intendiamo; e non ci parlare in lingua giudaica, in guisa che la gente che sta sulle mura oda".

27. Ma Rabshaké rispose loro: "Forse che il mio signore m’ha mandato a dir queste cose al tuo signore e a te? Non m’ha egli mandato a dirle a quegli uomini che stan seduti sulle mura e saran quanto prima ridotti a mangiare il loro sterco e a bere la loro orina con voi?"

28. Allora Rabshaké, stando in piè, gridò al alta voce, e disse in lingua giudaica: "Udite la parola del gran re, del re d’Assiria!

29. Così parla il re: Non v’inganni Ezechia; poich’egli non potrà liberarvi dalle mie mani;

30. né v’induca Ezechia a confidarvi nell’Eterno, dicendo: L’Eterno ci libererà certamente, e questa città non sarà data nelle mani del re d’Assiria.