Riveduta Bibbia 1927

2 Cronache 7:1-10 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

1. Quando Salomone ebbe finito di pregare, il fuoco scese dal cielo, consumò l’olocausto e i sacrifizi, e la gloria dell’Eterno riempì la casa;

2. e i sacerdoti non potevano entrare nella casa dell’Eterno a motivo della gloria dell’Eterno che riempiva la casa dell’Eterno.

3. Tutti i figliuoli d’Israele videro scendere il fuoco e la gloria dell’Eterno sulla casa, e si chinarono con la faccia a terra, si prostrarono sul pavimento, e lodarono l’Eterno, dicendo: "Celebrate l’Eterno, perch’egli è buono, perché la sua benignità dura in perpetuo".

4. Poi il re e tutto il popolo offrirono dei sacrifizi davanti all’Eterno.

5. Il re Salomone offrì in sacrifizio ventiduemila buoi e centoventimila pecore. Così il re e tutto il popolo dedicarono la casa di Dio.

6. I sacerdoti stavano in piè, intenti ai loro uffici; così pure i Leviti, con gli strumenti musicali consacrati all’Eterno, che il re Davide avea fatti per lodare l’Eterno, la cui "benignità dura in perpetuo", quando anche Davide celebrava con essi l’Eterno; e i sacerdoti sonavano la tromba dirimpetto ai Leviti, e tutto Israele stava in piedi.

7. Salomone consacrò la parte di mezzo del cortile, ch’è davanti alla casa dell’Eterno; poiché offrì quivi gli olocausti e i grassi dei sacrifizi di azioni di grazie, giacché l’altare di rame che Salomone avea fatto, non poteva contenere gli olocausti, le oblazioni e i grassi.

8. E in quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni, e tutto Israele con lui. Ci fu una grandissima raunanza di gente, venuta da tutto il paese: dai dintorni di Hamath fino al torrente d’Egitto.

9. L’ottavo giorno fecero una raunanza solenne; poiché celebrarono la dedicazione dell’altare per sette giorni, e la festa per altri sette giorni.

10. Il ventitreesimo giorno del settimo mese Salomone rimandò alle sue tende il popolo allegro e col cuor contento per il bene che l’Eterno avea fatto a Davide, a Salomone e ad Israele, suo popolo.