4. Questo posava su dodici buoi, dei quali tre guardavano a settentrione, tre a occidente, tre a mezzogiorno, e tre ad oriente: il mare stava su di essi, e le parti posteriori de’ buoi erano vòlte verso il di dentro.
5. Esso aveva lo spessore d’un palmo; il suo orlo, fatto come l’orlo d’una coppa, avea la forma d’un fior di giglio; il mare poteva contenere tremila bati.
6. Fece pure dieci conche, e ne pose cinque a destra e cinque a sinistra, perché servissero alle purificazioni; vi si lavava ciò che serviva agli olocausti. Il mare era destinato alle abluzioni dei sacerdoti.
7. E fece i dieci candelabri d’oro, conformemente alle norme che li concernevano, e li pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra.
8. Fece anche dieci tavole, che pose nel tempio, cinque a destra e cinque sinistra. E fece cento bacini d’oro.
9. Fece pure il cortile dei sacerdoti, e il gran cortile con le sue porte, delle quali ricoprì di rame i battenti.
10. E pose il mare al lato destro della casa, verso sud-est.
11. Huram fece pure i vasi per le ceneri, le palette ed i bacini. Così Huram compì l’opera che avea fatta per il re Salomone nella casa di Dio:
12. le due colonne, le due palle dei capitelli in cima alle colonne; i due reticolati per coprire le due palle dei capitelli in cima alle colonne,
13. le quattrocento melagrane per i due reticolati, a due ordini di melagrane per ogni reticolato, da coprire le due palle dei capitelli in cima alle colonne;
14. e fece le basi e le conche sulle basi,
15. il mare, ch’era unico, e i dodici buoi sotto il mare,
16. e i vasi per le ceneri, le palette, i forchettoni e tutti gli utensili accessori. Maestro Huram li fece per il re Salomone, per la casa dell’Eterno, di rame tirato a pulimento.
17. Il re li fece fondere nella pianura del Giordano in un suolo argilloso, fra Succoth e Tsereda.
18. Salomone fece tutti questi utensili in così gran quantità, che non se ne riscontrò il peso del rame.