Riveduta Bibbia 1927

2 Cronache 35:19-27 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

19. Questa Pasqua fu celebrata il diciottesimo anno del regno di Giosia.

20. Dopo tutto questo, quando Giosia ebbe restaurato il tempio, Neco, re d’Egitto, salì per combattere a Carkemish, sull’Eufrate; e Giosia gli mosse contro.

21. Ma Neco gl’inviò dei messi per dirgli: "Che v’è egli fra me e te, o re di Giuda? Io non salgo oggi contro di te, ma contro una casa con la quale sono in guerra; e Dio m’ha comandato di far presto; bada dunque di non opporti a Dio, il quale è meco, affinch’egli non ti distrugga".

22. Ma Giosia non volle tornare indietro; anzi, si travestì per assalirlo, e non diede ascolto alle parole di Neco, che venivano dalla bocca di Dio. E venne a dar battaglia nella valle di Meghiddo.

23. E gli arcieri tirarono al re Giosia; e il re disse ai suoi servi: "Portatemi via di qui, perché son ferito gravemente".

24. I suoi servi lo tolsero dal carro e lo misero sopra un secondo carro ch’era pur suo, e lo menarono a Gerusalemme. E morì, e fu sepolto nel sepolcreto de’ suoi padri. Tutto Giuda e Gerusalemme piansero Giosia.

25. Geremia compose un lamento sopra Giosia; e tutti i cantori e tutte le cantatrici hanno parlato di Giosia nei loro lamenti fino al dì d’oggi, e ne hanno stabilito un’usanza in Israele. Essi si trovano scritti tra i lamenti.

26. Il rimanente delle azioni di Giosia, le sue opere pie secondo i precetti della legge dell’Eterno,

27. le sue azioni prime ed ultime, sono cose scritte nel libro dei re d’Israele e di Giuda.