Riveduta Bibbia 1927

2 Cronache 26:3-17 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

3. Uzzia avea sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. Sua madre si chiamava Jecolia, ed era di Gerusalemme.

4. Egli fece ciò ch’è giusto agli occhi dell’Eterno, interamente come avea fatto Amatsia suo padre.

5. Si diè con diligenza a cercare Iddio mentre visse Zaccaria, che avea l’intelligenza delle visioni di Dio; e finché cercò l’Eterno, Iddio lo fece prosperare.

6. Egli uscì e mosse guerra ai Filistei, abbatté le mura di Gath, le mura di Jabne e le mura di Asdod, ed edificò delle città nel territorio di Asdod e in quello dei Filistei.

7. E Dio gli diede aiuto contro i Filistei, contro gli Arabi che abitavano a Gur-Baal, e contro i Maoniti.

8. E gli Ammoniti pagavano un tributo ad Uzzia; e la sua fama si sparse sino ai confini dell’Egitto, perch’era divenuto potentissimo.

9. Uzzia costruì pure delle torri a Gerusalemme sulla porta dell’angolo, sulla porta della valle e sullo svolto, e le fortificò.

10. Costruì delle torri nel deserto, e scavò molte cisterne perché avea gran quantità di bestiame; e ne scavò pure nella parte bassa del paese e nella pianura; ed avea de’ lavoranti e de’ vignaiuoli per i monti e nelle terre fruttifere, perché amava l’agricoltura.

11. Uzzia aveva inoltre un esercito di combattenti che andava alla guerra per schiere, composte secondo il numero del censimento fattone dal segretario Jeiel e dal commissario Maaseia, e messe sotto il comando di Hanania, uno dei generali del re.

12. Il numero totale dei capi delle case patriarcali, degli uomini forti e valorosi, era di duemila seicento.

13. Essi avevano al loro comando un esercito di trecento settemila cinquecento combattenti, atti a entrare in guerra con gran valore, per sostenere il re contro il nemico.

14. E Uzzia fornì a tutto l’esercito, scudi, lance, elmi, corazze, archi, e fionde da scagliar sassi.

15. E fece fare a Gerusalemme delle macchine inventate da ingegneri per collocarle sulle torri e sugli angoli, per scagliar saette e grosse pietre. La sua fama andò lungi, perch’egli fu maravigliosamente soccorso, finché divenne potente.

16. Ma quando fu divenuto potente il suo cuore, insuperbitosi, si pervertì, ed egli commise una infedeltà contro l’Eterno, il suo Dio, entrando nel tempio dell’Eterno per bruciare dell’incenso sull’altare dei profumi.

17. Ma il sacerdote Azaria entrò dopo di lui con ottanta sacerdoti dell’Eterno, uomini coraggiosi,