Riveduta Bibbia 1927

1 Timoteo 1:3-14 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

3. Ti ripeto l’esortazione che ti feci quando andavo in Macedonia, di rimanere ad Efeso per ordinare a certuni che non insegnino dottrina diversa

4. né si occupino di favole e di genealogie senza fine, le quali producono questioni, anziché promuovere la dispensazione di Dio, che è in fede.

5. Ma il fine di quest’incarico è l’amore procedente da un cuor puro, da una buona coscienza e da fede non finta;

6. dalle quali cose certuni avendo deviato, si sono rivolti a un vano parlare,

7. volendo esser dottori della legge, quantunque non intendano quello che dicono, né quello che dànno per certo.

8. Or noi sappiamo che la legge è buona, se uno l’usa legittimamente,

9. riconoscendo che la legge è fatta non per il giusto, ma per gl’iniqui e i ribelli, per gli empi e i peccatori, per gli scellerati e gl’irreligiosi, per i percuotitori di padre e madre,

10. per gli omicidi, per i fornicatori, per i sodomiti, per i ladri d’uomini, per i bugiardi, per gli spergiuri e per ogni altra cosa contraria alla sana dottrina,

11. secondo l’evangelo della gloria del beato Iddio, che m’è stato affidato.

12. Io rendo grazie a colui che mi ha reso forte, a Cristo Gesù, nostro Signore, dell’avermi egli reputato degno della sua fiducia, ponendo al ministerio me,

13. che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un oltraggiatore; ma misericordia mi è stata fatta, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;

14. e la grazia del Signor nostro è sovrabbondata con la fede e con l’amore che è in Cristo Gesù.