3. Poiché la nostra esortazione non procede da impostura, né da motivi impuri, né è fatta con frode;
4. ma siccome siamo stati approvati da Dio che ci ha stimati tali da poterci affidare l’Evangelo, parliamo in modo da piacere non agli uomini, ma a Dio che prova i nostri cuori.
5. Difatti, non abbiamo mai usato un parlar lusinghevole, come ben sapete, né pretesti ispirati da cupidigia; Iddio ne è testimone.
6. E non abbiam cercato gloria dagli uomini, né da voi, né da altri, quantunque, come apostoli di Cristo, avessimo potuto far valere la nostra autorità;
7. invece, siamo stati mansueti in mezzo a voi, come una nutrice che cura teneramente i propri figliuoli.
8. Così, nel nostro grande affetto per voi, eravamo disposti a darvi non soltanto l’Evangelo di Dio, ma anche le nostre proprie vite, tanto ci eravate divenuti cari.