Riveduta Bibbia 1927

1 Samuele 12:18-25 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

18. Allora Samuele invocò l’Eterno, e l’Eterno mandò quel giorno tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore dell’Eterno e di Samuele.

19. E tutto il popolo disse a Samuele: "Prega l’Eterno, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non muoiamo; poiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto questo torto di chiedere per noi un re".

20. E Samuele rispose al popolo: "Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; nondimeno, non vi ritraete dal seguir l’Eterno, ma servitelo con tutto il cuor vostro;

21. non ve ne ritraete, perché andreste dietro a cose vane, che non posson giovare ne liberare, perché son cose vane.

22. Poiché l’Eterno, per amore del suo gran nome, non abbandonerà il suo popolo, giacché è piaciuto all’Eterno di far di voi il popolo suo.

23. E, quanto a me, lungi da me il peccare contro l’Eterno cessando di pregare per voi! Anzi, io vi mostrerò la buona e diritta via.

24. Solo temete l’Eterno, e servitelo fedelmente, con tutto il cuor vostro; poiché mirate le cose grandi ch’egli ha fatte per voi!

25. Ma, se continuate ad agire malvagiamente, perirete e voi e il vostro re".