Riveduta Bibbia 1927

1 Cronache 22:11-18 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

11. Ora, figliuol mio, l’Eterno sia teco, onde tu prosperi, ed edifichi la casa dell’Eterno, del tuo Dio, secondo ch’egli ha detto di te.

12. Sol diati l’Eterno senno e intelligenza, e ti costituisca re d’Israele, per osservare la legge dell’Eterno, del tuo Dio.

13. Allora prospererai, se tu ti applichi a mettere in pratica le leggi e i precetti che l’Eterno prescrisse a Mosè per Israele. Sii forte e fatti animo; non temere e non ti sgomentare.

14. Ora ecco io, colle mie fatiche, ho preparato per la casa dell’Eterno centomila talenti d’oro, un milione di talenti d’argento, e una quantità di rame e di ferro da non potersi pesare, tant’è abbondante; ho pur preparato del legname e delle pietre; e tu ve ne potrai aggiungere ancora.

15. E tu hai presso di te degli operai in abbondanza: degli scalpellini, de’ muratori, de’ falegnami, e ogni sorta d’uomini esperti in qualunque specie di lavoro.

16. Quanto all’oro, all’argento, al rame, al ferro, ve n’è una quantità incalcolabile. Lèvati dunque, mettiti all’opra, e l’Eterno sia teco!"

17. Davide ordinò pure a tutti i capi d’Israele d’aiutare Salomone, suo figliuolo, e disse loro:

18. L’Eterno, l’Iddio vostro, non è egli con voi, e non v’ha egli dato quiete d’ogn’intorno? Infatti egli m’ha dato nelle mani gli abitanti del paese, e il paese è assoggettato all’Eterno ed al suo popolo.