Riveduta Bibbia 1927

1 Corinzi 7:5-17 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

5. Non vi private l’un dell’altro, se non di comun consenso, per un tempo, affin di darvi alla preghiera; e poi ritornate assieme, onde Satana non vi tenti a motivo della vostra incontinenza.

6. Ma questo dico per concessione, non per comando;

7. perché io vorrei che tutti gli uomini fossero come son io; ma ciascuno ha il suo proprio dono da Dio; l’uno in un modo, l’altro in un altro.

8. Ai celibi e alle vedove, però, dico che è bene per loro che se ne stiano come sto anch’io.

9. Ma se non si contengono, sposino; perché è meglio sposarsi che ardere.

10. Ma ai coniugi ordino non io ma il Signore, che la moglie non si separi dal marito,

11. (e se mai si separa, rimanga senza maritarsi o si riconcili col marito); e che il marito non lasci la moglie.

12. Ma agli altri dico io, non il Signore: Se un fratello ha una moglie non credente ed ella è contenta di abitar con lui, non la lasci;

13. e la donna che ha un marito non credente, s’egli consente ad abitar con lei, non lasci il marito;

14. perché il marito non credente è santificato nella moglie, e la moglie non credente è santificata nel marito credente; altrimenti i vostri figliuoli sarebbero impuri, mentre ora sono santi.

15. Però, se il non credente si separa, si separi pure; in tali casi, il fratello o la sorella non sono vincolati; ma Dio ci ha chiamati a vivere in pace;

16. perché, o moglie, che sai tu se salverai il marito? Ovvero tu, marito, che sai tu se salverai la moglie?

17. Del resto, ciascuno seguiti a vivere nella condizione assegnatagli dal Signore, e nella quale si trovava quando Iddio lo chiamò. E così ordino in tutte le chiese.