Riveduta Bibbia 1927

1 Corinzi 15:38-57 Riveduta Bibbia 1927 (RIV)

38. e Dio gli dà un corpo secondo che l’ha stabilito; e ad ogni seme, il proprio corpo.

39. Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci.

40. Ci sono anche de’ corpi celesti e de’ corpi terrestri; ma altra è la gloria de’ celesti, e altra quella de’ terrestri.

41. Altra è la gloria del sole, altra la gloria della luna, e altra la gloria delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in gloria.

42. Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile;

43. è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente;

44. è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale.

45. Così anche sta scritto: il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l’ultimo Adamo è spirito vivificante.

46. Però, ciò che è spirituale non vien prima; ma prima, ciò che è naturale; poi vien ciò che è spirituale.

47. Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo uomo è dal cielo.

48. Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.

49. E come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste.

50. Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità.

51. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati,

52. in un momento, in un batter d’occhio, al suon dell’ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.

53. Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.

54. E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria.

55. O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo?

56. Or il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge;

57. ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo.