Nuova Riveduta 2006

Zaccaria 1:9-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Io dissi: «Che significano queste cose, mio signore?» L’angelo che parlava con me mi disse: «Io ti farò vedere che cosa significano queste cose».

10. L’uomo che stava fra le piante di mirto prese a dire: «Questi sono quelli che il Signore ha mandati a percorrere la terra».

11. Quelli si rivolsero all’angelo del Signore che stava fra le piante di mirto e dissero: «Noi abbiamo percorso la terra, ed ecco tutta la terra è in riposo e tranquilla».

12. Allora l’angelo del Signore disse: «Signore degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante questi settant’anni?»

13. E il Signore rivolse all’angelo che parlava con me delle buone parole, delle parole di conforto.

14. Allora l’angelo che parlava con me mi disse: «Grida e di’: Così parla il Signore degli eserciti: “Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;

15. provo un grande sdegno contro le nazioni che se ne stanno ora tranquille e che, quando io m’indignai un poco contro di essa, contribuirono ad accrescere la sua disgrazia”.

16. Perciò così parla il Signore: “Io mi rivolgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; la mia casa sarà ricostruita”, dice il Signore degli eserciti, “e la corda sarà di nuovo tesa su Gerusalemme”.

17. Grida ancora e di’: Così parla il Signore degli eserciti: “Le mie città traboccheranno ancora di beni, il Signore consolerà ancora Sion e sceglierà ancora Gerusalemme”».

18. Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco quattro corna.

19. Chiesi all’angelo che parlava con me: «Che significano queste corna?» Egli mi rispose: «Queste sono le corna che hanno disperso Giuda, Israele e Gerusalemme».

20. Il Signore mi fece vedere quattro fabbri.