Nuova Riveduta 2006

Zaccaria 1:12-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Allora l’angelo del Signore disse: «Signore degli eserciti, fino a quando rifiuterai di avere pietà di Gerusalemme e delle città di Giuda, contro le quali sei stato indignato durante questi settant’anni?»

13. E il Signore rivolse all’angelo che parlava con me delle buone parole, delle parole di conforto.

14. Allora l’angelo che parlava con me mi disse: «Grida e di’: Così parla il Signore degli eserciti: “Io provo una gran gelosia per Gerusalemme e per Sion;

15. provo un grande sdegno contro le nazioni che se ne stanno ora tranquille e che, quando io m’indignai un poco contro di essa, contribuirono ad accrescere la sua disgrazia”.

16. Perciò così parla il Signore: “Io mi rivolgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; la mia casa sarà ricostruita”, dice il Signore degli eserciti, “e la corda sarà di nuovo tesa su Gerusalemme”.

17. Grida ancora e di’: Così parla il Signore degli eserciti: “Le mie città traboccheranno ancora di beni, il Signore consolerà ancora Sion e sceglierà ancora Gerusalemme”».

18. Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco quattro corna.