Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 27:49-65 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

49. Ma gli altri dicevano: «Lascia, vediamo se Elia viene a salvarlo».

50. E Gesù, avendo di nuovo gridato con gran voce, rese lo spirito.

51. Ed ecco, la cortina del tempio si squarciò in due, da cima a fondo, la terra tremò, le rocce si schiantarono,

52. le tombe si aprirono e molti corpi dei santi, che dormivano, risuscitarono;

53. e, usciti dai sepolcri dopo la risurrezione di lui, entrarono nella città santa e apparvero a molti.

54. Il centurione e quelli che con lui facevano la guardia a Gesù, visto il terremoto e le cose avvenute, furono presi da grande spavento e dissero: «Veramente costui era Figlio di Dio».

55. C’erano là molte donne che guardavano da lontano; esse avevano seguito Gesù dalla Galilea per assisterlo;

56. tra di loro erano Maria Maddalena, Maria, madre di Giacomo e di Giuseppe, e la madre dei figli di Zebedeo.

57. Fattosi sera, venne un uomo ricco di Arimatea, chiamato Giuseppe, il quale era diventato anche lui discepolo di Gesù.

58. Questi, presentatosi a Pilato, chiese il corpo di Gesù. Allora Pilato comandò che gli fosse dato.

59. Giuseppe prese il corpo, lo avvolse in un lenzuolo pulito

60. e lo depose nella propria tomba nuova, che aveva fatto scavare nella roccia. Poi, dopo aver rotolato una grande pietra contro l’apertura del sepolcro, se ne andò.

61. Maria Maddalena e l’altra Maria erano lì, sedute di fronte al sepolcro.

62. L’indomani, che era il giorno successivo alla Preparazione, i capi dei sacerdoti e i farisei si riunirono da Pilato, dicendo:

63. «Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, mentre viveva ancora, disse: “Dopo tre giorni risusciterò”.

64. Ordina dunque che il sepolcro sia sicuramente custodito fino al terzo giorno; perché i suoi discepoli non vengano a rubarlo e dicano al popolo: “È risuscitato dai morti”; così l’ultimo inganno sarebbe peggiore del primo».

65. Pilato disse loro: «Avete delle guardie. Andate, assicurate la sorveglianza come credete».