Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 20:7-24 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

7. Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

8. Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”.

9. Allora vennero quelli dell’undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno.

10. Venuti i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anch’essi un denaro per ciascuno.

11. Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo:

12. “Questi ultimi hanno fatto un’ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”.

13. Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?

14. Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te.

15. Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”

16. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

17. Poi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da parte i dodici {discepoli}; e, strada facendo, disse loro:

18. «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme e il Figlio dell’uomo sarà dato nelle mani dei capi dei sacerdoti e degli scribi; essi lo condanneranno a morte

19. e lo consegneranno ai pagani perché sia schernito, flagellato e crocifisso; e il terzo giorno risusciterà».

20. Allora la madre dei figli di Zebedeo si avvicinò a Gesù con i suoi figli, prostrandosi per fargli una richiesta.

21. Ed egli le domandò: «Che vuoi?» Ella gli disse: «Di’ che questi miei due figli siedano l’uno alla tua destra e l’altro alla tua sinistra, nel tuo regno».

22. Gesù rispose: «Voi non sapete quello che chiedete. Potete voi bere il calice che io sto per bere?» Essi gli dissero: «Sì, possiamo».

23. Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio».

24. I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.