Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 20:23-34 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

23. Egli disse loro: «Voi certo berrete il mio calice; ma quanto al sedersi alla mia destra e alla mia sinistra, non sta a me concederlo, ma sarà dato a quelli per cui è stato preparato dal Padre mio».

24. I dieci, udito ciò, furono indignati contro i due fratelli.

25. Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: «Voi sapete che i prìncipi delle nazioni le signoreggiano e che i grandi esercitano autorità su di esse.

26. Ma non dovrà essere così tra di voi: anzi, chiunque vorrà essere grande tra di voi, sarà vostro servitore;

27. e chiunque tra di voi vorrà essere primo, sarà vostro servo;

28. appunto come il Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito, ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti».

29. Mentre uscivano da Gerico, una gran folla lo seguì.

30. E due ciechi, seduti presso la strada, avendo udito che Gesù passava, si misero a gridare: «Abbi pietà di noi, {Signore,} Figlio di Davide!»

31. Ma la folla li sgridava, perché tacessero; essi però gridavano più forte: «Abbi pietà di noi, Signore, Figlio di Davide!»

32. Gesù, fermatosi, li chiamò e disse: «Che volete che io vi faccia?»

33. Ed essi: «Signore, che i nostri occhi si aprano».

34. Allora Gesù, commosso, toccò i loro occhi e in quell’istante recuperarono la vista e lo seguirono.