Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 20:1-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. «Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale uscì di mattino presto per assumere dei lavoratori per la sua vigna.

2. Accordatosi con i lavoratori per un denaro al giorno, li mandò nella sua vigna.

3. Uscito di nuovo verso l’ora terza, ne vide altri che se ne stavano sulla piazza disoccupati

4. e disse loro: “Andate anche voi nella vigna e vi darò ciò che è giusto”. Ed essi andarono.

5. Poi, uscito ancora verso la sesta e la nona ora, fece lo stesso.

6. Uscito verso l’undicesima, ne trovò degli altri che se ne stavano là e disse loro: “Perché ve ne state qui tutto il giorno inoperosi?”

7. Essi gli dissero: “Perché nessuno ci ha assunti”. Egli disse loro: “Andate anche voi nella vigna”.

8. Fattosi sera, il padrone della vigna disse al suo fattore: “Chiama i lavoratori e da’ loro la paga, cominciando dagli ultimi fino ai primi”.

9. Allora vennero quelli dell’undicesima ora e ricevettero un denaro ciascuno.

10. Venuti i primi, pensavano di ricevere di più; ma ebbero anch’essi un denaro per ciascuno.

11. Perciò, nel riceverlo, mormoravano contro il padrone di casa dicendo:

12. “Questi ultimi hanno fatto un’ora sola e tu li hai trattati come noi che abbiamo sopportato il peso della giornata e sofferto il caldo”.

13. Ma egli, rispondendo a uno di loro, disse: “Amico, non ti faccio alcun torto; non ti sei accordato con me per un denaro?

14. Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare a quest’ultimo quanto a te.

15. Non mi è lecito fare del mio ciò che voglio? O vedi tu di mal occhio che io sia buono?”

16. Così gli ultimi saranno primi e i primi, ultimi».

17. Poi Gesù, mentre saliva verso Gerusalemme, prese da parte i dodici {discepoli}; e, strada facendo, disse loro: