Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 15:20-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

20. Queste sono le cose che contaminano l’uomo; ma il mangiare con le mani non lavate non contamina l’uomo».

21. Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone.

22. Ed ecco, una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide! Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio».

23. Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro».

24. Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele».

25. Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!»

26. Egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini».

27. Ma ella disse: «Sì, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».

28. Allora Gesù le rispose: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita.

29. Partito di là, Gesù venne presso il mare di Galilea e, salito sul monte, se ne stava seduto lassù;

30. e gli si avvicinò una grande folla che aveva con sé degli zoppi, dei ciechi, dei muti, degli storpi e molti altri malati; li deposero ai suoi piedi ed egli li guarì.

31. La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano e i ciechi vedevano, e diede gloria al Dio d’Israele.