Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 13:9-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. Chi ha orecchi oda».

10. Allora i discepoli si avvicinarono e gli dissero: «Perché parli loro in parabole?»

11. Egli rispose loro: «Perché a voi è dato di conoscere i misteri del regno dei cieli; ma a loro non è dato.

12. Perché a chiunque ha, sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chiunque non ha, sarà tolto anche quello che ha.

13. Per questo parlo loro in parabole: perché, vedendo, non vedono; e udendo, non odono né comprendono.

14. E si adempie in loro la profezia d’Isaia che dice: “Voi udrete e non comprenderete; guarderete e non vedrete;

15. perché il cuore di questo popolo si è fatto insensibile: sono diventati duri d’orecchi e hanno chiuso gli occhi, affinché non vedano con gli occhi e non odano con gli orecchi, non comprendano con il cuore, non si convertano e io non li guarisca”.

16. Ma beati gli occhi vostri, perché vedono; e i vostri orecchi, perché odono!

17. In verità io vi dico che molti profeti e giusti desiderarono vedere le cose che voi vedete, e non le videro; e udire le cose che voi udite, e non le udirono.

18. «Voi dunque ascoltate che cosa significhi la parabola del seminatore!

19. Tutte le volte che uno ode la parola del regno e non la comprende, viene il maligno e porta via quello che è stato seminato nel cuore di lui: questo è quello seminato lungo la strada.

20. Quello seminato in luoghi rocciosi è colui che ode la parola e subito la riceve con gioia,

21. però non ha radice in sé ed è di corta durata; e quando giunge la tribolazione o persecuzione a motivo della parola, è subito sviato.

22. Quello seminato tra le spine è colui che ode la parola; poi le ansiose preoccupazioni mondane e l’inganno delle ricchezze soffocano la parola, che rimane infruttuosa.

23. Quello invece seminato nella terra buona è colui che ode la parola e la comprende; egli quindi porta del frutto e rende il cento, il sessanta e il trenta per uno».