Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Matteo 13:49-58 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

49. Così avverrà alla fine dell’età presente. Verranno gli angeli e separeranno i malvagi dai giusti,

50. e li getteranno nella fornace ardente. Lì ci sarà pianto e stridor di denti.

51. Avete capito tutte queste cose?» Essi gli risposero: «Sì».

52. Allora disse loro: «Per questo ogni scriba che diventa un discepolo del regno dei cieli è simile a un padrone di casa, il quale tira fuori dal suo tesoro cose nuove e cose vecchie».

53. Quando Gesù ebbe finito queste parabole, partì di là.

54. Recatosi nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga, così che stupivano e dicevano: «Da dove gli vengono tanta sapienza e queste opere potenti?

55. Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?

56. E le sue sorelle non sono tutte tra di noi? Da dove gli vengono tutte queste cose?»

57. E si scandalizzavano a causa di lui. Ma Gesù disse loro: «Un profeta non è disprezzato che nella sua patria e in casa sua».

58. E lì, a causa della loro incredulità, non fece molte opere potenti.