Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Marco 2:8-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Ma Gesù capì subito, con il suo spirito, che essi ragionavano così dentro di loro e disse: «Perché fate questi ragionamenti nei vostri cuori?

9. Che cosa è più facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati sono perdonati” oppure dirgli: “Àlzati, prendi il tuo lettuccio e cammina”?

10. Ma, affinché sappiate che il Figlio dell’uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati,

11. io ti dico», disse al paralitico, «àlzati, prendi il tuo lettuccio e va’ a casa tua».

12. Ed egli si alzò e, preso subito il lettuccio, se ne andò via in presenza di tutti; sicché tutti si stupivano e glorificavano Dio, dicendo: «Una cosa così non l’abbiamo mai vista».

13. Gesù uscì di nuovo verso il mare; e tutta la gente andava da lui, ed egli insegnava loro.

14. E passando vide Levi, figlio d’Alfeo, seduto al banco delle imposte e gli disse: «Seguimi». Ed egli, alzatosi, lo seguì.

15. Mentre Gesù era a tavola in casa di lui, molti pubblicani e peccatori erano anch’essi a tavola con lui e con i suoi discepoli; poiché ce n’erano molti che lo seguivano.

16. Gli scribi che erano tra i farisei, vedutolo mangiare con i pubblicani e con i peccatori, dicevano ai suoi discepoli: «Come mai mangia con i pubblicani e i peccatori?»

17. Gesù, udito questo, disse loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, ma i malati. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori».

18. I discepoli di Giovanni e i farisei erano soliti digiunare. Alcuni andarono da Gesù e gli dissero: «Perché i discepoli di Giovanni e i discepoli dei farisei digiunano e i tuoi discepoli non digiunano?»

19. Gesù disse loro: «Possono gli amici dello sposo digiunare mentre lo sposo è con loro? Finché hanno con sé lo sposo, non possono digiunare.

20. Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto; e allora, in quei giorni, digiuneranno.

21. Nessuno cuce un pezzo di stoffa nuova sopra un vestito vecchio, altrimenti la toppa nuova porta via il vecchio e lo strappo si fa peggiore.

22. Nessuno mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti il vino fa scoppiare gli otri, e il vino si perde insieme con gli otri; ma il vino nuovo va messo in otri nuovi».

23. In un giorno di sabato egli passava per i campi, e i suoi discepoli, strada facendo, si misero a strappare delle spighe.