Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Marco 15:25-37 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

25. Era l’ora terza quando lo crocifissero.

26. L’iscrizione indicante il motivo della condanna diceva: «Il re dei Giudei».

27. Con lui crocifissero due ladroni, uno alla sua destra e l’altro alla sua sinistra.

28. [E si adempì la Scrittura che dice: «Egli è stato contato fra i malfattori».]

29. Quelli che passavano di là lo insultavano, scuotendo il capo e dicendo: «Eh, tu che distruggi il tempio e lo ricostruisci in tre giorni,

30. salva te stesso e scendi giù dalla croce!»

31. Allo stesso modo anche i capi dei sacerdoti con gli scribi, beffandosi, dicevano l’uno all’altro: «Ha salvato altri e non può salvare se stesso.

32. Il Cristo, il re d’Israele, scenda ora dalla croce, affinché vediamo e crediamo!» Anche quelli che erano stati crocifissi con lui lo insultavano.

33. Venuta l’ora sesta, si fecero tenebre su tutto il paese fino all’ora nona.

34. All’ora nona Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì, lamà sabactàni?», che, tradotto, vuol dire: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?»

35. Alcuni dei presenti, udito ciò, dicevano: «Chiama Elia!»

36. Uno di loro corse e, dopo aver inzuppato d’aceto una spugna, la pose in cima a una canna e gli diede da bere, dicendo: «Aspettate, vediamo se Elia viene a farlo scendere».

37. Gesù, emesso un gran grido, rese lo spirito.