Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Marco 11:12-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

12. Il giorno seguente, quando furono usciti da Betania, egli ebbe fame.

13. Veduto di lontano un fico, che aveva delle foglie, andò a vedere se vi trovasse qualche cosa; ma, giunto al fico, non vi trovò nient’altro che foglie; perché non era la stagione dei fichi.

14. E rivolgendosi al fico, gli disse: «Nessuno mangi mai più frutto da te!» E i suoi discepoli l’udirono.

15. Vennero a Gerusalemme e Gesù, entrato nel tempio, si mise a scacciare coloro che vendevano e compravano nel tempio; rovesciò le tavole dei cambiavalute e le sedie dei venditori di colombi;

16. e non permetteva a nessuno di portare oggetti attraverso il tempio.

17. E insegnava, dicendo loro: «Non è scritto: “La mia casa sarà chiamata casa di preghiera per tutte le genti”? Ma voi ne avete fatto un covo di ladri».

18. I capi dei sacerdoti e gli scribi udirono queste cose e cercavano il modo di farlo morire. Infatti avevano paura di lui, perché tutta la folla era piena d’ammirazione per il suo insegnamento.

19. Quando fu sera, uscirono dalla città.

20. La mattina, passando, videro il fico seccato fin dalle radici.

21. Pietro, ricordatosi, gli disse: «Rabbì, vedi, il fico che tu maledicesti è seccato».

22. Gesù rispose e disse loro: «Abbiate fede in Dio!

23. In verità io vi dico che chi dirà a questo monte: “Togliti di là e gettati nel mare”, se non dubita in cuor suo ma crede che quel che dice avverrà, gli sarà fatto.