Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Luca 18:26-38 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

26. Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?»

27. Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».

28. Pietro disse: «Ecco, noi abbiamo lasciato le nostre cose e ti abbiamo seguito».

29. Ed egli disse loro: «Vi dico in verità che non c’è nessuno che abbia lasciato casa, o moglie, o fratelli, o genitori, o figli a causa del regno di Dio,

30. il quale non ne riceva molte volte tanto in questo tempo e, nell’età futura, la vita eterna».

31. Poi prese con sé i dodici e disse loro: «Ecco, noi saliamo a Gerusalemme, e saranno compiute riguardo al Figlio dell’uomo tutte le cose scritte dai profeti.

32. Infatti egli sarà consegnato ai pagani, e sarà schernito e oltraggiato e gli sputeranno addosso;

33. e, dopo averlo flagellato, lo uccideranno; ma il terzo giorno risusciterà».

34. Ed essi non capirono nulla di tutto questo; quel discorso era per loro oscuro e non capivano ciò che Gesù voleva dire.

35. Come egli si avvicinava a Gerico, un cieco che sedeva presso la strada, mendicando,

36. udì la folla che passava e domandò che cosa fosse.

37. Gli fecero sapere che passava Gesù il Nazareno.

38. Allora egli gridò: «Gesù, Figlio di Davide, abbi pietà di me!»