Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Luca 18:16-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

16. Allora Gesù li chiamò a sé e disse: «Lasciate che i bambini vengano a me, e non glielo vietate, perché il regno di Dio è di chi è come loro.

17. In verità vi dico: chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un bambino, non vi entrerà affatto».

18. Uno dei capi lo interrogò, dicendo: «Maestro buono, che devo fare per ereditare la vita eterna?»

19. Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, tranne uno solo, cioè Dio.

20. Tu conosci i comandamenti: Non commettere adulterio; non uccidere; non rubare; non dire falsa testimonianza; onora tuo padre e tua madre».

21. Ed egli rispose: «Tutte queste cose io le ho osservate fin dalla mia gioventù».

22. Gesù, udito questo, gli disse: «Una cosa ti manca ancora: vendi tutto quello che hai e distribuiscilo ai poveri, e avrai un tesoro nei cieli; poi vieni e seguimi».

23. Ma egli, udite queste cose, ne fu afflitto, perché era molto ricco.

24. Gesù, vedendolo {così triste}, disse: «Quanto è difficile, per quelli che hanno delle ricchezze, entrare nel regno di Dio!

25. Perché è più facile per un cammello passare attraverso la cruna di un ago, che per un ricco entrare nel regno di Dio».

26. Quelli che udirono dissero: «Chi dunque può essere salvato?»

27. Egli rispose: «Le cose impossibili agli uomini sono possibili a Dio».