Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Luca 17:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Gesù disse ai suoi discepoli: «È impossibile che non avvengano scandali, ma guai a colui per colpa del quale avvengono!

2. Sarebbe meglio per lui che una macina da mulino gli fosse messa al collo e fosse gettato nel mare, piuttosto che scandalizzare uno solo di questi piccoli.

3. State attenti a voi stessi! Se tuo fratello pecca, riprendilo; e se si ravvede, perdonalo.

4. Se ha peccato contro di te sette volte al giorno, e sette volte torna da te e ti dice: “Mi pento”, perdonalo».

5. Allora gli apostoli dissero al Signore: «Aumentaci la fede!»

6. Il Signore disse: «Se aveste fede quanto un granello di senape, potreste dire a questo sicomoro: “Sràdicati e trapiàntati nel mare”, e vi ubbidirebbe.

7. «Se uno di voi ha un servo che ara o bada alle pecore, gli dirà forse, quando quello torna a casa dai campi: “Vieni subito a metterti a tavola”?

8. Non gli dirà invece: “Preparami la cena, rimbòccati le vesti e servimi finché io abbia mangiato e bevuto, poi mangerai e berrai tu”?

9. Si ritiene forse obbligato verso il servo perché ha fatto quello che gli era stato comandato?

10. Così, anche voi, quando avrete fatto tutto ciò che vi è comandato, dite: “Noi siamo servi inutili; abbiamo fatto quello che eravamo in obbligo di fare”».

11. Nel recarsi a Gerusalemme, Gesù passava sui confini della Samaria e della Galilea.

12. E mentre entrava in un villaggio, gli vennero incontro dieci uomini lebbrosi, i quali si fermarono a distanza

13. e alzarono la voce, dicendo: «Gesù, Maestro, abbi pietà di noi!»

14. Vedutili, egli disse loro: «Andate a mostrarvi ai sacerdoti». E, mentre andavano, furono purificati.