Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Luca 13:19-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

19. È simile a un granello di senape che un uomo ha preso e gettato nel suo orto; ed è cresciuto ed è divenuto un albero, e gli uccelli del cielo si sono riparati sui suoi rami».

20. E di nuovo disse: «A che cosa paragonerò il regno di Dio?

21. Esso è simile al lievito che una donna ha preso e nascosto in tre misure di farina, finché fu tutta lievitata».

22. Egli attraversava città e villaggi, insegnando e avvicinandosi a Gerusalemme.

23. Un tale gli disse: «Signore, sono pochi i salvati?» Ed egli disse loro:

24. «Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché io vi dico che molti cercheranno di entrare e non potranno.

25. Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, voi, stando di fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: “Signore, aprici”. Ed egli vi risponderà: “Io non so da dove venite”.

26. Allora comincerete a dire: “Noi abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza, e tu hai insegnato nelle nostre piazze!”

27. Ed egli dirà: “Io vi dico che non so da dove venite. Allontanatevi da me, voi tutti, malfattori”.

28. Là ci sarà pianto e stridor di denti, quando vedrete Abraamo, Isacco, Giacobbe e tutti i profeti nel regno di Dio, e voi ne sarete buttati fuori.

29. E ne verranno da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno, e staranno a tavola nel regno di Dio.

30. Ecco, vi sono degli ultimi che saranno primi e dei primi che saranno ultimi».

31. In quello stesso momento vennero alcuni farisei a dirgli: «Parti e vattene di qui, perché Erode vuole farti morire».

32. Ed egli disse loro: «Andate a dire a quella volpe: “Ecco, io scaccio i demòni, compio guarigioni oggi e domani, e il terzo giorno avrò terminato”.