Nuova Riveduta 2006

Vangelo Secondo Luca 1:43-62 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

43. Come mai mi è dato che la madre del mio Signore venga da me?

44. Poiché ecco, non appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, per la gioia il bambino mi è balzato nel grembo.

45. Beata è colei che ha creduto che quanto le è stato detto da parte del Signore avrà compimento».

46. E Maria disse: «L’anima mia magnifica il Signore,

47. e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore,

48. perché egli ha guardato alla bassezza della sua serva. Da ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata,

49. perché grandi cose mi ha fatte il Potente. Santo è il suo nome,

50. e la sua misericordia si estende di generazione in generazione su quelli che lo temono.

51. Egli ha operato potentemente con il suo braccio: ha disperso quelli che erano superbi nei pensieri del loro cuore,

52. ha detronizzato i potenti e ha innalzato gli umili,

53. ha colmato di beni gli affamati e ha rimandato a mani vuote i ricchi.

54. Ha soccorso Israele, suo servitore, ricordandosi della misericordia,

55. di cui aveva parlato ai nostri padri, verso Abraamo e verso la sua discendenza per sempre».

56. Maria rimase con Elisabetta circa tre mesi; poi se ne tornò a casa sua.

57. Compiutosi per lei il tempo del parto, Elisabetta diede alla luce un figlio.

58. I suoi vicini e i parenti udirono che il Signore le aveva usato grande misericordia, e se ne rallegravano con lei.

59. L’ottavo giorno vennero a circoncidere il bambino, e lo chiamavano Zaccaria dal nome di suo padre.

60. Allora sua madre intervenne e disse: «No, sarà invece chiamato Giovanni».

61. Ed essi le dissero: «Non c’è nessuno della tua parentela che porti questo nome».

62. E con cenni domandavano al padre come voleva che fosse chiamato.